Un K-drama di successo come Descendants of the Sun ha saputo rapire i cuori di tutta l’Asia, raccontando, in sedici concitati episodi, la storia d’amore tra un soldato e una dottoressa specializzata in chirurgia. La trasmissione della serie TV ha avuto inizio nel febbraio 2016 in Sud Corea ed è stata simultaneamente trasmessa in streaming sia in Cina che in altre zone del Sud Est dell’Asia.
Ambientato in Grecia, per la precisione nell’antica città di Uruk, il plot di questo K-Drama ha saputo coinvolgere milioni di appassionati in tutta l’Asia, grazie anche al cast di tutto rispetto: protagonisti assoluti sono Song Joong-ki, capitano delle forze speciali, e Song Hye-kyo, nei panni di un chirurgo. La serie è stata venduta in 27 differenti Paesi, tra cui Italia, Germania, Inghilterra e Stati Uniti, e tradotta in ben 32 lingue differenti.
Il successo di Descendants of the Sun si rispecchia anche nella volontà di visitare la città immaginaria di Uruk espressa da moltissimi turisti coreani e cinesi: le agenzie di viaggio, infatti, sono state letteralmente assalite da numerosi turisti asiatici, desiderosi di programmare viaggi alla scoperta di Zante, una delle isole ionie, conosciuta per la presenza di un relitto del 1980 ancora oggi visibile sulla spiaggia. In uno degli episodi di Descendants of the Sun, la coppia Song Joong-ki e Song Hye-kyo trascorre del tempo insieme proprio in quel luogo, in un romantico appuntamento vicino al relitto. Allo stesso modo le città coreane di Taebaek e Paju, locations altrettanto importanti per il K-Drama, stanno preparando delle attrazioni ad hoc per tutti i fan di Descendants of the Sun che desiderano visitare e vedere da vicino gli ambienti resi familiari dalla serie.
Il successo di Descendants of the Sun
Qual è il segreto dietro al successo di Descendants of the Sun? Oltre alla storia d’amore che intercorre tra i due principali protagonisti, il tema della vita militare risulta particolarmente risonante per tutti gli spettatori del Sud Corea. Si tratta di un tema tabù in televisione, specialmente se combinato con il romanticismo più tagliente: è, in definitiva, una serie televisiva del tutto innovativa per la Corea. La storia, inoltre, suona più adulta, rispetto agli standard dei K-drama più tipici, la cui trama si rifà sempre alla figura di un ricco ragazzo che si innamora di una povera fanciulla dal cuore d’oro. Tra i fan della serie, si conta addirittura il Primo Ministro Thailandese, Prayuth Chan-ocha, rapito dal sentimento di patriottismo, di sacrificio, di obbedienza e di appartenenza cittadina che il K-drama infonde negli spettatori.
Non tutto il successo, però, risulta essere positivo, specialmente agli occhi della Cina: all’inizio di marzo, una donna, a seguito di un binge-watching che l’ha portata a guardare gli episodi della serie per 18 ore consecutive, è quasi rimasta cieca a causa di un glaucoma improvviso. Le autorità cinesi hanno inoltre sottolineato come questo K-Drama possa portare a problemi coniugali e a comportamenti criminali. Il ministro della sicurezza pubblica cinese ha messo in guardia i cittadini dall’imitare ciò che accade nella serie televisiva, come evitare di baciare forzatamente le donne o schiaffeggiarsi durante i bisticci in una coppia.